EXM @ Robot Street Challenge

Siamo lieti di annunciare la nostra partecipazione alla seconda edizione della Robot Street Challenge organizzata da Ated ITC Ticino.

La Robot Street Challenge è una gara a tempo fra robot autonomi coaudivati da droni pilotati manualmente su un tracciato ad ostacoli. Due le categorie: Junior e Senior.

Ex Machina, oltre ad essere uno degli sponsor della Robot Street Challenge, parteciperà alla gara insieme a Violet Atom Sagl presentando una squadra Senior, battezzata Violet Machina.

La squadra dovrà costruire e programmare un robot in modo da poter seguire il precorso tracciato e superare diversi ostacoli.
Quest’anno la competizione avrà inoltre un aspetto social che porterà punti preziosi per poter vincere la competizione. Verrano postati sui vari social networks contenuti esclusivi sullo sviluppo dei robot, cosi che i followers della competizione potranno assegnare dei punti ‘simpatia’ alle squadre. A tutti i partecipanti è stato assegnato un HashTag personale, così da seguire i progressi delle squadre su Twitter. Il nostro è #roboticino17. (Regolamento su Robot Street Challenge )

La squadra Violet Machina è composta da:
Simone D’Agnano
Giuseppe Mendola
Alessio Oglialoro
Alan Pipitone (Violet Atom SAGL)

Nel corso della competizione, terremo aggiornato questo blog post con i progressi della nostra squadra, le diverse miltestones, ma anche curiosità e fun facts.

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Incontro 24 Marzo
Quasi tutti i pezzi sono arrivati abbiamo fatto il primo incontro, abbiamo costruito il telaio del robot e discusso possibili idee di implementazione. A fine incontro abbiamo diviso varie parti del robot cosi da poter dividere il lavoro tra tutti i membri del gruppo.

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Prime difficoltà
Iniziamo con i primi test di guida del robot, e fin da subito abbiamo riscontrato qualche difficoltà. Il bilanciamento del robot non risulta ottimale, non permettendo al robot di seguire una linea retta. Inoltre, la grandezza del telaio del robot supera, sia in lunghezza che in larghezza, le misure imposte dal regolamento della competizione.

Per rimediare a questi problemi, abbiamo deciso di creare “in casa” alcune parti del telaio del robot. Per fare ciò, abbiamo creato dei modelli su misura, concretizzati grazie ad una nostra stampante 3D. In questo modo possiamo cambiare il baricentro più facilmente, ridurre le misure, e agganciare tutti sensori di cui abbiamo bisogno, riuscendo a sfruttare tutto lo spazio a disposizione.
Per rispecchiare il nome della nostra squadra, abbiamo ovviamente usato della plastica viola per queste nuovi parti.

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