Una strategia è un piano d’azione coerente per affrontare un problema riconosciuto.
La Terza Rivoluzione Industriale – quella Digitale va avanti dagli anni ’60, e solo dagli ultimi 10 anni siamo stati in grado di percepire la sua natura esponenziale. La ragione per cui è una delle 3 principali Rivoluzioni umane è che ha portato l’Era dell’Informazione, che sta creando una società globale basata sulla conoscenza che abbraccia tutti i settori industriali. Poiché i principi organizzativi delle società basate sulla conoscenza sono diversi dalle gerarchie e dagli schemi mentali tradizionali, e poiché la transizione sta avvenendo velocemente e a velocità diverse in tutto il mondo, le generazioni e le culture sembrano avere difficoltà ad andare d’accordo.
Molte aziende sono riuscite a digitalizzare i loro prodotti, servizi o processi e stanno ora raccogliendo i profitti di una crescita esponenziale. Molte altre aziende sono ancora in difficoltà. Soprattutto quelle il cui core business non è il digitale. La necessità di passare dalla tecnologia analogica, meccanica ed elettronica alla tecnologia digitale appare in gran parte infondata per molte aziende manifatturiere. La sfida nascosta della digitalizzazione è la trasformazione in organizzazioni basate sulla conoscenza. Organizzazioni in cui l’informazione passa più liberamente, è abbondante e probabilmente più rilevante. La rilevanza, la correttezza e la tempestività dell’informazione prevalgono sulla sua origine, portando ad una maggiore efficienza, alle vendite e alla soddisfazione del cliente. E, in ultima analisi, la differenza tra leadership e sopravvivenza.
La digitalizzazione consente l’adattabilità
Riconoscere che una società digitale correttamente collegata funziona meglio di un’organizzazione tradizionale è facile, perché gli esempi sono abbondanti e molto visibili. Ammettere, tuttavia, che una struttura organizzativa che ha funzionato così bene per molti decenni è diventata un problema strategico richiede molto coraggio. Per 2 motivi: primo, perché le conseguenze non sono imminenti, e quindi rimane una probabilità. Secondo, perché sarebbe un’ammissione implicita di fallimento. La combinazione dei due è una bomba in una società tradizionale, orientata alla carriera. A tutti noi piace avere una certa visibilità sul futuro, e spesso tracciamo linee rette da quanto è successo in passato, soprattutto se tutto va bene. Ma comportarsi come se nessuno se lo aspettasse è una ricetta per il disastro. Quando il problema diventa evidente, deve essere risolto sotto un’enorme pressione, che il più delle volte porta a decisioni sbagliate e al fallimento. Solo pochi team molto talentuosi, coesi e fortunati riescono a salvare la situazione.
Fare affidamento sulla fortuna non è una buona strategia, soprattutto in tempi di transizione, in cui le fluttuazioni e i cambiamenti avvengono quotidianamente. Mentre un’organizzazione tradizionale si troverebbe ad affrontare sfide e crisi ad ogni cambiamento, le aziende basate sulla conoscenza comprendono meccanismi di adattamento (ad esempio, cicli di feedback in tempo reale) che permettono loro di sfruttare il cambiamento.
Riconoscere la necessità del cambiamento è un buon primo passo, in quanto fornisce l’obiettivo di una strategia di trasformazione. Ciò che serve poi per una strategia digitale completa è un piano d’azione coerente per trasformare l’azienda in un’organizzazione basata sulla conoscenza.
Come realizzare con successo la trasformazione digitale
Operativamente, ci sono 3 fasi principali per ottenere la Trasformazione Digitale:
Il primo passo è andare senza carta;
Il secondo è il collegamento dei tunnel dati;
Il terzo passo è l’elaborazione delle informazioni velocemente, e lo sfruttamento dei risultati, che include la misurazione delle metriche chiave, e il miglioramento iterativo dei processi su di esse.
Con l’aiuto di strumenti moderni, questi 3 passi sono tecnicamente semplici.
Fantastico, da dove si comincia?
Dipende. Anche se esiste la Subject Matter Expertise, non esiste un processo standard. La ragione per cui le Trasformazioni Digitali sono difficili è che operano su ambienti esistenti, e quindi le fasi devono essere prioritarie, pianificate e realizzate possibilmente senza interruzione del servizio. Senza menzionare la necessità di cambiare mentalità e gli inevitabili cambiamenti di potere.
Una solida strategia digitale risolve questi problemi, in parte attraverso meccanismi di feedback integrati in sé stessi. Il suo piano contiene una chiara definizione delle priorità delle questioni chiave e delle azioni necessarie per superarle, è adattato ad ogni situazione, e mantiene la coerenza a lungo termine adeguando la rotta quando necessario. Poiché si tratta di una profonda trasformazione organizzativa, l’unico modo in cui può funzionare è attraverso una leadership di supporto e una task force dedicata.
Una delle tattiche più efficaci è quella di utilizzare una versione modificata di Shadow IT, specificamente focalizzata sullo sviluppo della Strategia Digitale. Questa tattica prevede una task force di digitalizzazione che è composta da membri interni ed esterni, ed è divisa in più piccole squadre (2-5 membri). Ogni team affronta un tema chiave diverso, e ha l’obiettivo di superare le metriche esistenti attraverso il processo di alto livello di Diagnostica-Prescrizione-Esecuzione:
- La Diagnosi mira a comprendere le criticità utilizzando approcci di analisi contemporanei come il Machine Learning on Big Data.
- La Prescrizione sintetizza i risultati in una politica guida per affrontare e rimodellare i flussi di lavoro.
- L’Esecuzione implementa l’approccio utilizzando metodologie agili.
L’integrazione dei sistemi risultanti è naturalmente scoraggiata, e l’accesso alle informazioni e agli strumenti è garantito dalla leadership.
Il mix di competizione e collaborazione personale diretta è il punto di frizione dove avvengono i cambiamenti più importanti. Le squadre si coordinano tra loro attraverso incontri aperti e basi di conoscenza condivise di nuova costituzione per mantenere coerente la strategia globale. I risultati combinati delle squadre sono integrati nella specifica Strategia Digitale, che sarà in parte già in corso, permettendo di massimizzare il valore a lungo termine.