Il team di Ex Machina ha trascorso un pomeriggio al Museo dei Fossili di Meride lo scorso 10 ottobre. Le sale dell’edificio, progettato dall’architetto Mario Botta, hanno accolto i collaboratori per un’esperienza che ha unito cultura, scienza e socialità.
La visita guidata ha svelato la storia dei reperti fossili vecchi 240 milioni di anni, custoditi nelle vetrine dei quattro piani del museo. Ogni reperto racconta una storia unica del Monte San Giorgio, oggi patrimonio UNESCO, quando quest’area era coperta da un mare tropicale brulicante di vita. La tecnologia di realtà virtuale ha permesso ai partecipanti di vedere questi antichi abitanti del mare in movimento, ricreando l’ambiente marino del Triassico Medio con un certo realismo.
La giornata è continuata con una passeggiata alle cascate vicine, dove gli strati rocciosi raccontano la storia geologica del territorio. Le pareti stratificate hanno mostrato ai visitatori le diverse ere geologiche, permettendo di toccare con mano quello che prima avevano osservato nelle sale del museo. Gli schisti bituminosi, i calcari e le altre formazioni rocciose hanno svelato i segreti della formazione del Monte San Giorgio.
Un aperitivo ha chiuso la giornata, offrendo ai colleghi lo spazio per condividere le proprie impressioni.
La visita al Museo dei Fossili di Meride ha creato un ponte tra passato e presente, mescolando elementi culturali e tecnologici in un’esperienza che rappresenta anche i valori su cui si fonda Ex Machina.