Ex Machina sta lavorando per un progetto che cambierà radicalmente le conferenze di consenso clinico attraverso un approccio che mette l’uomo al centro e l’AI come supporto garantendo rigore scientifico e affidabilità.
Nel panorama della medicina moderna, le conferenze di consenso rappresentano un pilastro fondamentale per lo sviluppo di linee guida cliniche basate su dati e studi. Questo tipo di conferenze sono processi scientifici strutturati che riuniscono esperti internazionali per sviluppare raccomandazioni cliniche evidence-based attraverso la revisione sistematica della letteratura scientifica e metodologie di consensus building come i round Delphi. Nel caso della radioembolizzazione per il carcinoma epatocellulare, la conferenza mira a stabilire linee guida condivise dalla comunità scientifica internazionale per ottimizzare l’utilizzo di questa terapia innovativa nella pratica clinica. Tuttavia, il processo tradizionale richiede tempi lunghi, risorse considerevoli e comporta il rischio di bias interpretativi. È proprio da questa sfida che nasce AY90, il progetto sviluppato da Ex Machina nell’ambito del framework proprietario COSMO 42.
La sfida: accelerare senza compromettere
La Prima Conferenza Internazionale di Consenso sulla Radioembolizzazione per il Carcinoma Epatocellulare rappresenta un caso di studio ideale. Con una letteratura scientifica in continua espansione, il processo tradizionale rischiava di diventare un collo di bottiglia per l’avanzamento delle conoscenze cliniche.
La domanda centrale era: come accelerare significativamente il processo mantenendo il rigore scientifico che caratterizza queste importanti iniziative?
La risposta di Ex Machina si articola attorno a tre principi fondamentali che ridefiniscono il rapporto tra intelligenza artificiale e expertise umana.
Source-Cited AI elimina il rischio di “allucinazioni” dell’intelligenza artificiale: ogni output del sistema è ancorato esclusivamente alla knowledge base definita, con riferimenti verificabili che garantiscono tracciabilità completa di ogni informazione.
Expert-in-the-Loop pone l’uomo al centro del processo: l’AI genera suggerimenti e proposte, ma solo i deliverable approvati dagli esperti umani avanzano nel workflow. Non si tratta di sostituire l’expertise clinica, ma di amplificarla attraverso strumenti intelligenti.
AI Monitoring & Validation assicura il miglioramento continuo: ogni interazione tra AI ed esperti viene tracciata per validare le performance del sistema e dimostrare l’impatto benefico sull’intero processo decisionale.
L’implementazione: un ecosistema intelligente
Il sistema AY90 si presenta attraverso un’interfaccia utente strutturata che accompagna gli esperti in ogni fase del processo. La sezione Search and Chat fornisce accesso conversazionale a tutta la knowledge base, mentre l’area Literature si articola in tre step progressivi: classificazione del tipo di studio, filtraggio della letteratura e sintesi dei risultati.
Le sezioni Summaries e Recommendations gestiscono rispettivamente la creazione di sintesi evidence-based e la formulazione delle raccomandazioni cliniche, supportate dai Delphi Rounds per il processo di consensus building e dalla sezione Meeting per la gestione delle sessioni live.
L’architettura sottostante integra agenti specializzati per ogni fase: il GRADE Agent valuta la qualità delle pubblicazioni, il Research Agent assiste nella revisione delle evidenze, mentre l’Expert Agent supporta la formulazione delle raccomandazioni. Il tutto su un’infrastruttura cloud progettata per supportare numerosi utenti concorrenti durante le sessioni plenarie.
I risultati sono estremamente positivi: il sistema processa automaticamente centinaia di pubblicazioni scientifiche applicando criteri di grading standardizzati, genera summary evidence-based mantenendo la tracciabilità delle fonti, supporta i round Delphi con elaborazione automatica dei feedback e facilita il consensus building durante le sessioni live.
Tutto questo mantenendo un controllo qualità rigoroso dove ogni step intermedio richiede l’approvazione esplicita degli esperti prima di procedere.
L’implementazione prevede un sistema di controllo accessi granulare che distingue tra utenti generali e membri del processo, garantendo che le informazioni sensibili e i work-in-progress rimangano protetti durante tutto il ciclo di sviluppo delle raccomandazioni.
Un modello più efficace e veloce
Con la Prima Conferenza di Consenso Globale sulla Radioembolizzazione per il Carcinoma Epatocellulare programmata per il 12-13 dicembre 2025 a Roma, AY90 si prepara a diventare un case study di riferimento per l’applicazione dell’AI nei processi clinici critici. AY90 dimostra che il futuro della medicina di precisione risiede nella collaborazione sinergica tra expertise umana e intelligenza artificiale. Accelerare i processi decisionali clinici elevando gli standard di qualità non è più un’utopia, ma una realtà concreta che apre la strada verso una medicina più efficace, più rapida e, soprattutto, più umana.
Ex Machina, forte di vent’anni di esperienza nell’IT e della ricerca dedicata nell’AI Lab, ha creato con Cosmo 42 non solo una soluzione tecnologica, ma un nuovo modello che integra intelligenza artificiale e decisioni ad alto impatto, garantendo massima protezione dei dati sensibili e proprietà intellettuale, perfetta integrazione con le infrastrutture IT esistenti e sviluppo di assistenti intelligenti per la ricerca scientifica con standard di sicurezza elevati.
Per maggiori informazioni: exmachina.ch/cosmo42