Premessa: Gondola è un dispositivo medico che aiuta a migliorare la condizione di alcune categorie di malati di Parkinson e neuropatie grazie a una stimolazione meccanica sotto i piedi. È una terapia innovativa, indolore, veloce (solo 96 secondi) e senza effetti collaterali.
Da metà novembre 2025, quando il nuovo sito di Gondola Medical è stato messo online, qualcosa si è mosso. Non gradualmente. Consapevolmente. Il lancio della nuova identità ha coinciso con una trasformazione che tocca ogni canale, ogni linguaggio, ogni modo di raccontare la terapia AMPS. E i numeri dell’ultimo mese raccontano di un’azienda che finalmente parla il linguaggio dei suoi pazienti.

Una crescita che inizia con la verità
Da metà novembre a oggi, i visitatori e le richieste d’informazioni sono cresciuti significativamente, parliamo di un + 145% rispetto ai precedenti 90 giorni. Non è stata una crescita lineare e prevedibile: è stata la crescita di qualcosa che funziona perché è autentico. Il nuovo sito ha aperto le porte, e le persone sono entrate. Hanno cercato, hanno letto, hanno guardato i video. E soprattutto, hanno contattato Gondola per ricevere informazioni reali da medici veri.
Questo incremento non è casuale. È il risultato diretto di ogni decisione creativa, ogni parola scelta, ogni strategie comunicativa introdotta dalla divisione creativa di Ex Machina in coordinamento con il team di Gondola.
I video che raccontano storie vere
Il cambiamento più immediato è stata l’introduzione sistematica di video. Non video corporate anonimi. Video dove Stefano Tassin, il creatore di Gondola, parla direttamente alla telecamera. Racconta la ricerca, spiega come nasce la terapia AMPS, mostra con le mani cosa accade quando la stimolazione meccanica raggiunge i nervi dei piedi. È qualcuno che sa di cosa parla, che vive questa tecnologia ogni giorno, e che ha scelto di condividere tutto questo senza filtri.
Accanto a questi, c’è qualcosa di ancora più potente: le testimonianze dei pazienti in video. Non sono sanitizzate, non sono perfette. Sono vere. Sono le storie del prima e del dopo, raccontate da persone che hanno provato la terapia. Un passo più sicuro, una camminata meno faticosa, la fiducia ritrovata nel corpo. Non sono promesse mediche. Sono vite che cambiano.
Una voce globale, fedele a ogni lingua
Ma ecco il dettaglio straordinario. Questi video non rimangono intrappolati in italiano. Grazie all’intelligenza artificiale applicata al doppiaggio, i video di Stefano e le testimonianze dei pazienti vivono ora in inglese, tedesco e francese. Non sono sottotitoli. È la voce di Stefano che parla direttamente ai tedeschi, ai francesi, agli inglesi. È la testimonianza del paziente che racconta in francese cosa significa riacquistare il movimento.
Questo non è un dettaglio tecnico. È una scelta profondamente umanitaria. Significa che un paziente in Germania non deve leggere una traduzione: sente una voce che lo guarda negli occhi e gli parla direttamente. È una presenza. È prossimità.

Riorganizzazione del canale di You Tube
Il canale YouTube di Gondola è stato completamente riorganizzato. Non è più un deposito confuso di video. È ora strutturato per lingua e categoria. Chi arriva da Londra trova i video in inglese, organizzati logicamente. Chi arriva da Parigi trova la stessa qualità di narrazione, ma in francese. Chi arriva da Berlino trova l’ordine e la chiarezza nella sua lingua.
Ogni video è parte di un’identità visiva coerente. Non una raccolta di clip diverse, ma una biblioteca di conoscenza dove il marchio Gondola è riconoscibile in ogni frame, in ogni transizione, in ogni scena. L’esperienza è unificata, anche quando cambia la lingua. È come se Gondola avesse finalmente deciso di essere globale senza smettere di essere locale.
Le campagne mirate: quando l’empatia diventa strategia
Sui social network e su Google, le campagne non sparano messaggi generici verso il vuoto. Sono pensate con la nuova sensibilità comunicativa introdotta da EXM/Creative. Una persona che ha i primi sintomi della malattia di Parkinson non vede un annuncio che la medicalizza, che la spaventa. Vede un video di una donna che racconta come ha ripreso a ballare con suo marito. Un uomo che non riconosce più la sicurezza nel suo passo non vede una tabella scientifica: vede Stefano che spiega, con semplicità, come la stimolazione meccanica aiuta i nervi a comunicare meglio con il cervello.
Ogni campagna è costruita attorno a un’emozione consapevole: la speranza ragionata, supportata da scienza reale. Non la speranza cieca. La speranza informata.
Queste campagne raggiungono le persone giuste, al momento giusto, con il messaggio giusto. E funzionano perché non promettono miracoli: offrono comprensione e una possibilità.
Gli studi scientifici finalmente accessibili
C’è un elemento che spesso rimane invisibile, ma è fondamentale per la credibilità di Gondola: la ricerca scientifica. Nel corso degli anni, gli studi clinici sulla terapia AMPS si sono accumulati. Ricerca robusta, pubblicata su riviste internazionali, condotta da istituzioni rinomate. Ma erano difficili da trovare, difficili da leggere per un paziente, spesso inaccessibili anche per i medici che cercavano informazioni.
Fino a ora.
È stato introdotto un chatbot addestrato esclusivamente sugli studi scientifici di Gondola. Chiunque arriva sul sito, chiunque visita il canale YouTube, chiunque legge i social media, può ora fare una domanda. Il chatbot risponde non con opinioni, ma con ricerca reale. Cosa dice la ricerca sulla sicurezza della terapia AMPS? Quanto tempo prima di vedere risultati? Come funziona su pazienti con caratteristiche diverse?
E il chatbot parla in più lingue. Un paziente italiano e uno tedesco non ricevono risposte diverse, ricevono le stesse risposte scientifiche nella loro lingua. È ricerca democratizzata.
Per i medici e i ricercatori, è una risorsa preziosa. Per i pazienti, è la conferma che dietro Gondola c’è scienza solida, non promesse vuote. Possono cercarlo, trovarlo, capirlo.
L’impatto reale: quando comunicazione e credibilità convergono
Quello che sta accadendo da novembre non è solo una rinascita di brand. È l’incontro tra due forze: una comunicazione finalmente empatica e una base scientifica finalmente accessibile. Il dispositivo Gondola non è cambiato dal punto di vista medico: la terapia AMPS funziona oggi come funzionava ieri. Ciò che è cambiato è la capacità di Gondola di dire “funziona, e te lo mostrerò.”
Un paziente arriva dal video di testimonianza di una donna che cammina meglio. Viene convinto dalla verità, non dalla pubblicità. Vuole però capire se è sicuro. Trova il chatbot degli studi scientifici. Legge la ricerca dietro la ricerca. Si sente accolto dalle campagne social che lo guardano negli occhi. Contatta Gondola non perché gli è stata venduta una promessa, ma perché ha visto, ha letto, ha capito.
E contatta in numero crescente.

L’architettura della fiducia
Quello che EXM/Creative ha costruito insieme a Gondola non è solo un restyling. È un’architettura della fiducia dove ogni elemento sostiene gli altri. I video di Stefano creano autorità. Le testimonianze creano identificazione. Il chatbot scientifico crea sicurezza. Le campagne mirate creano consapevolezza. Il canale YouTube organizzato crea accessibilità.
Non è un’aggiunta casuale di elementi. È un sistema coerente dove il tono, l’estetica, la scienza e l’empatia lavorano insieme.
Ora Gondola parla a tutti
Quello che è iniziato a metà novembre è una conversazione globale, costruita localmente, supportata da ricerca, raccontata in video veri, amplificata da campagne intelligenti, e radicata in una scienza finalmente comprensibile.
Gondola non è diventata più medica. È diventata più umana. E è proprio questo che fa sì che sempre più persone, in Italia, in Germania, in Francia, e oltre, scelgano di contattarla, di ascoltarla, di considerarla.
